Soluzioni in pietra per l’architettura

EERA è un progetto nato dalla collaborazione di tre aziende italiane specializzate sulla lavorazione della pietra. L’obiettivo è di mettere in rete le esperienze, le tecnologia e le conoscenze del settore che vuole i centri benessere luoghi sempre più evoluti e ricercati.

Grazie ad un efficiente lavoro di coordinamento di tutte le competenze, dall’individuazione delle pietre più particolari all’integrazione con le ultime tecnologie di illuminotecnica, EERA realizza affascinanti aree Wellness in collaborazione con i progettisti più esigenti.

EERA, attenta alle continue innovazioni ed evoluzioni nel settore, propone soluzioni all’avanguardia con elevati standard qualitativi. La cura di ogni dettaglio, la perfezione delle forme, lo studio delle superfici, offrono un’esperienza sensoriale completa.

EERA punta a diventare sinonimo di eccellenza nel settore, una fabbrica di emozioni in grado di operare con professionalità nell’area welness, interior ed exterior design.


Tre aziende, tre eccelleze del mercato.

CEV, Pedretti e La Boreghigiana rappresentano delle delle eccellenze nel proprio mercato di riferimento: la lavorazione delle pietre più ricercate, la centenaria esperienza nell’estrazione e lavorazione della Tonalite e della Serena.


EERA: l’origine

La pietra è stata di fatto uno dei primi materiali con cui l’uomo si è messo in relazione. Di pietra tagliente ha costruito le sue prime armi durante il Neolitico, delle cavità naturali ha fatto la sua prima dimora e le superfici di roccia hanno rappresentato il suo primo “foglio di carta bianca” per parlare di religione e sopravvivenza ai propri simili, nel tempo. Grazie alla roccia i suoi messaggi sono arrivati fino a noi.


Un tempo Mitologico

Il tempo è di fatto il concetto che racchiude di più la natura del marmo e il suo rapporto con l’essere umano. Da una parte, il tempo di formazione della pietra, le ere geologiche che trascendono la vita umana e permettono alla roccia di assumere una una personalità unica, fatta di colore, durezza, lucentezza e proprietà chimiche; come le impronte digitali umane (uniche), così le venature del marmo lo contraddistinguono, ci raccontano la sua storia e rendono ogni frammento irripetibile. Dall’altra parte l’uso che l’uomo ha fatto della pietra fin dai suoi albori è una manifestazione del suo proprio tempo sulla Terra e della sua evoluzione. Ancora oggi, in una società tecnologica come quella del XXI secolo, alcuni elementi minerali come il silicio, sono alla base del funzionamento dei computer.
L’età della pietra è indissolubilmente legata a noi, non ci ha ancora abbandonato e il suo tempo è un tempo mitologico.

Natura Metamorfica

Il marmo è il simbolo della fatica della Natura. Un’opera d’arte ancora prima d’essere toccata dalle mani dell’uomo.
Tecnicamente è una roccia metamorfica, deriva da un processo di trasformazione mineralogica di rocce preesistenti, (si può infatti formare da una roccia ignea, sedimentaria, o da una stessa roccia metamorfica). Il nome di questo genere di rocce risulta molto appropriato in quanto significa “cambiamento di forma”. Un cambiamento che è il risultato della combinazione di forze di pressione e temperatura che agiscono su scala geologica e che fin dall’origine definiscono il marmo come una materia viva, che porta le tracce di una continua, infinita evoluzione. In questo senso eterna, non certo perché immutabile.